CROSTATA SENZA BURRO

        LA MIA CROSTATA SENZA BURRO

Come promesso, eccomi qui, a scrivere un altro dei miei tanti esperimenti in cucina, direi uno tra i più riusciti, quello che non mi tradisce mai nelle feste o dopo una cena tra amici.
Sicuramente starete pensando che non è possibile realizzare una crostata senza burro, ma vi posso garantire che quando avrete assaggiato questa, non potrete fare a meno di rammentarmi fin dal primo morso (alla torta).Ovviamente la resa della frolla non è uguale ad una crostata classica, perchè questa è davvero più buona, si mangia volentieri senza grandi rimorsi per le calorie prese e cosa importante, non rimane nemmeno una fetta una volta tagliata a tavola.

Come unità di misura io prendo una tazzina da caffè.

Ingredienti:

Olio di riso                  2 tazzine
zucchero                     1 tazzina
Uova                          2
Farina                         q.b.
Lievito                        1/2 bustina
Marmellata                 1 barattolo

In una terrina versate lo zucchero, le uova e l'olio di riso e girate finchè tutto non  è ben amalgamato.
Poi unite la farina tenendo conto che  l'impasto dovrà risultare morbido, ma non appiccicoso, poi fate un buco con un dito e inserite il lievito e lavorate con le mani per qualche minuto.
L'impasto non deve essere appiccicoso, se così fosse dovete aggiungere ancora farina.
Prendete una teglia da crostata e con una parte dell'impasto iniziate a fare la base, lasciandone  una piccola parte per fare le strisce classiche della crostata.
Finita la base mettete la marmellata, stando ben attenti a distribuirla bene.
Fate le strisce e posizionatele sopra la marmellata.
Infornate a 180 per 40 minuti, controllando dopo 30, se vi dovesse sembrare pronta, abbassate il forno per 10 minuti rimasti a 160.

CONSIGLIO: Se usate una marmellata molto zuccherata come quella di fichi o di more, vi consiglio di non mettere lo zucchero, o almeno di ridurre la dose.

N.B.: Se volete fare la crostata più grande di come vi è venuta la prima volta, basterà raddoppiare le dosi, usando sempre la stessa tazzina da caffè come unità di misura.